Cade a Molfetta la MNB: 72-66 il finale del Pala Poli, ma più del risultato numerico preoccupa l’approccio della squadra di coach Castellitto, nella versione più scolorita di questo avvio di C Gold. La sensazione che ci lascia questo posticipo del lunedì del 6° turno di andata, è quella di una squadra che fatica ad ingranare e che anche nel momento di maggior slancio (pensiamo al +10 confezionato a cavallo tra il 2° e 3° quarto) non ha mai dato l’impressione di avere piglio, decisione e condotta da squadra leader, qualità necessarie per arrivare davanti fino alla sirena del minuto 40. E’ una questione senza dubbio di testa, su cui lavorare in tempi stretti, perché le qualità di questo roster sono indiscutibili e l’Adria Bari, avversario ostico, impettito dall’entusiasmo e a rischio di rivelarsi indigesto, è già dietro l’angolo.
LA PARTITA
Coach Carolillo prova ad invertire una rotta con solo sconfitte nelle ultime tre settimane e sceglie subito i nuovi innesti:Kazlauskas, Galantino, Mavric, Chiriatti, Brown. Coach Castellitto cambia una pedina rispetto alle ultime uscite: c’è capitan Preite in contesa, Didonna parte dalla panca. Brunetti, Amigo, Dilascio e Calisi il quartetto a completare.
5-0 Virtus in avvio targato Mavric. Di Calisi i primi due punti MNB, poi Amigo ruba palla e a campo aperto fa 5-4.
Tripla Brown, post basso con uso del perno per Amigo, extra pes e tripla di Galantino:12-6.
Tre punti per Brunetti tutto solo dall’arco, 0/3 Chiriatti dalla lunetta poi transizione di Amigo di tabella e primo sorpasso esterno, ma Brown mette una tripla sulla sirena dei 24’’che ristabilisce il vantaggio parziale Virtus. Di Domede in coast to coast con appoggio al ferro ed assoluta parità (15-15) con 1'40” da giocare nel primo quarto. L’ultimo sigillo lo mette Kazlauskas dall’arco e si va al primo riposo sul 17-15 per i padroni di casa.
Miss match Amigo-Galantino, due punti per l’argentino. Jump dalla linea di fondo per Brown, tanti errori da ambo le parti, Stimolo ruba palla e trasforma in contropiede. Calisi battezzato la mette soffice, Milos vince il duello con Di Diomede, 25-22 Virtus. Bene l’asse Didonna-Di Diomede: Simone manda a spasso la difesa virtussina e subisce fallo con canestro, 27-27. Tripla centrale di Stimolo, tripla laterale di Preite, Mola mette la marcia di allungo, +6. Penetrazione vincente Amigo, contropiede Preite, Molfetta accusa il colpo, MNB in affondo. Alla fine del primo tempo Preite e compagni più pimpanti e meritatamente davanti, ma durerà poco, il tempo dell’intervallo.
Ripresa: Molfetta riparte meglio infilando subito 4 punti. Brunetti e Mavric a bersaglio, ottima penetrazione di Calisi (38-43). Coach Castellito richiama Brunetti al terzo fallo, si entra in una nuova fase di errori da ambo le parti, Mola si sblocca ancora con Calisi in contropiede, ma si capisce che gli ingranaggi non girano alla perfezione. Finale di quarto ancora con le polveri bagnate, Mola non segna ma Molfetta si ferma al 50% in tre viaggi dalla lunetta. Ci pensa Calisi con una delle sue triple a ristabilire il +7 esterno a 2’ dalla fine del parziale. Galantino ancora a fil di sirena regala il -3 alla Virtus e si chiude sul 48-51.
Tecnico alla panca Mola e poi tripla di Brown:Molfetta dopo appena 1 minuto dell’ultimo quarto si ritrova davanti. Didonna è una sfinge e ristabilisce il vantaggio esterno (52-54). Jumper difficilissimo di Kazlauskas, Brunetti fa 2 su2 dalla lunetta, Brown si butta dentro: canestro valido e libero supplementare, ancora col muso davanti Molfetta (57-56). Galantino in ricaduta dall’angolo, Mola comprende che non si scherza più e che deve rifarsi sotto. 4 punti di Amigo, Brown si alza e tira da tre: solo rete. Si cambia possesso, Didonna, retina anche per lui, perfetta parità con 3 minuti e spiccioli da giocare. Sono i tre minuti in cui Molfetta dimostra di avere più stimoli più mano ferma e più idee. Mavric di prepotenza, due punti e fallo di contorno. L’ipoteca sull’esito della sfida la iscrive Kazlauskas che getta in rete il carico da 90 e chiude i giochi con 40’’ da giocare, mentre Mola non trova più il canestro fino alla sirena. Molfetta porta a casa i due punti dopo tre stop consecutivi, la MNB più grigia di questo inizio stagione si arrende per la seconda gara di fila.
Donatello Biancofiore
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