Ancora una. Domenica 21 Aprile sarà necessario vincere per portare a termine una rimonta ed una impresa clamorose. C’era una piccola speranza di poter chiudere i giochi salvezza con una settimana di anticipo in caso di stop di Rende, non è andata così, si andrà a Messina con la consapevolezza di chiudere il cerchio al termine di un girone play out incredibile. Intanto contro il CUS Catania domenica sera e’ arrivata la sesta vittoria in sette gare, la quinta consecutiva. 89-72 lo score finale del Pala Pinto, si sale a quota 14 a braccetto con Rende che fa suo il match casalingo con Benevento, mentre a 16 ci sono Castanea e Adria Bari, quest’ultima matematicamente salva anche in caso di sconfitta domenica contro Rende nell’ultima gara casalinga. Se pensiamo a dove eravamo nemmeno due mesi fa e dove siamo oggi, è già una vittoria enorme. L’impresa però è a portata di braccia e sarebbe un peccato non coglierla.
Verzotto, Guido, Vidakovic, Fiusco, Barnaba per coach Masini, Cus Catania già retrocesso, coach Russo comincia con Prior Ruiz, Vitosis, Vasta, Valle e Petrovic
Verzotto da tre risponde a Vitosis. Guido subito caldo dai 6.75, due volte (9-4). Vidakovic alla quarta tripla di squadra mantiene i suoi davanti (18-12). Sui canestri in penetrazione di Fiusco da una parte e Petrovic dall’altra si chiude il primo quarto con la MNB davanti 20-17.
Magarinos in percussione, 2 punti più libero aggiuntivo (23-19) la MNB prova a scrollarsi di dosso i catanesi.
Barnaba si sblocca nel pitturato, dopo una serie di conclusioni sfortunate, dall’altra parte Vasta infila la prima tripla passante dopo innumerevoli tentativi. La mnb non è precisissima questa sera ma è caparbia nel cercare subito il rimbalzo, ed è da un prolungatissimo possesso che al terzo tentativo Magarinos trova il pertugio giusto in mischia: 29-24 al 14’.
L’argentino ha voglia di sgroppare e mette sotto stress l’impianto difensivo ospite, stoppa Trombetta appena entrato e fugge in contropiede Tanzi, +8 mola (32-24)Ruiz tiene i suoi a contatto, super Fiusco per il 37-28. Magarinos e un imprendibile Fiusco regalano il massimo vantaggio interno a pochi secondi dal riposo lungo, 44-30. Prima della sirena due punti morbidi di Prior Ruiz, si va negli spogliatoi sul 44-32.
Terzo quarto: subito tre punti di Vidakovic, la solita sentenza, poi Magarinos in slalom allarga il vantaggio (+15) che raggiunge il suo massimo con Verzotto quando infila la tripla del +21 al minuto 23’. Il Cus timbra sempre con Ruiz ma la Mnb sembra aver innestato la marcia della fuga decisiva. Marcia che però si inceppa a metà terza frazione con gli ospiti che piazzano uno 0-8 con Valle e Vitosis e costringono e coach Masini a chiamare time out sul 58-46. Vidakovic si fa dare la palla centralmente e risblocca i suoi con le triple personali numero 3 e 4 così i padroni di casa chiudono la terza frazione sul +16 (71-55).
La sentenza Vidakovic apre anche l’ultimo quarto, Mola amministra senza patemi, 76-57 al 33’. Fiusco chiude a tripla mandata la sfida con altri due cioccolatini dall’arco dei 6.75 e va a prendersi la meritata standing ovation del pubblico quando lascia spazio a Brehemer. Ultimi 4 minuti con rotazioni per tutti, si rivedono in campo Riccardo Sivo (che timbra), Marco Dama e Paky Sorino, ruota anche il giovane Cus, alla sirena MNB davanti di 17 e applausi del numeroso pubblico per questi ragazzi che hanno riconquistando la Mola appassionata di basket e stanno compiendo una impresa di cui scriveremo negli anni a venire, se a Messina sapremo essere gli stessi interpreti di queste ultime cinque gare.
MOLA NEW BASKET 2012-CUS CATANIA 89-72
20-17;44-32;71-55;89-72
MOLA: Fiusco 23, Guido 16, Vidakovic 15, MAgarinos 14, Barnaba 8, Verzotto 6, Tanzi 4, Sivo 2, Trombetta1, Brehmer, Dama, Sorino. All. Masini
CATANIA: Prior Ruiz 15, Valle 15, Vasta 13, Cuccia 10, Petrovic 9, Vitosis 5, Loiacono 3, Corselli 2, Arfaoui All.Russo
Donatello Biancofiore
(Ph. Gaetano Carbonara)