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RENDE PIEGATA DALLA MNB: COMINCIA NEL MIGLIORE DEI MODI LA SCALATA SALVEZZA

Non ci gireremo attorno. Questi play out, queste otto partite per la Mnb conoscono solo un verbo, quello imperativo. Vincere, vincere e ancora vincere. La griglia di partenza ci vede in ultima fila e per superare tre roster, in queste partite che ci separano dal 21 Aprile abbiamo poche opzioni, anzi come dicevamo qualche riga più su, in sostanza, una sola. Quella dei due punti. Buona, buonissima la prima. Rende, la compagine del girone calabro-siciliano che partiva da un paniere di punti maggiore del lotto delle quattro, si arrende ai ragazzi di coach Masini al termine di una gara spesso in equilibrio, ma che ha visto i padroni di casa dal secondo quarto in avanti prendere le redini del punteggio e non abbandonarlo più fino ala sirena, nonostante la formazione ospite sia stata più volte vicinissima e proprio nei minuti finali della sfida fosse riuscita ad impattare il risultato.

E’ una vittoria questa del Pala Pinto dalle proprietà benefiche infinite: si torna a fare punti dopo un po' di rovesci, lo si fa nella prima di otto partite cruciali e contro un avversario che ci dà in qualche modo il polso della qualità cestistica proveniente dal girone H, ci regala l’aggancio al Cus Catania, lasciandoci alle spalle Messina. Ci regala, dono più prezioso, infusione di autostima e impennata d’umore positivo. Insomma meglio di così non si poteva cominciare, adesso per proseguire al meglio sarà essenziale mettere tasselli-punti anche lontano dal Pala Pinto.



La MNB perde Laquintana per infortunio ma scopre i tre nuovi arrivi last minute: Verzotto, Dama e Brehmer. Coach Masini comincia con Tanzi, Fiusco, Vidakovic, Guido e Barnaba. Rende sceglie Guzzo, Malkic, Cersosimo, Festinese e Ginefra.

Tripla Tanzi tripla Cersosimo e tripla Malkic, comincia così solo dai 6.75 la prima gara play out (3-6). Entra Magarinos per Barnaba subito con 2 falli sul groppone e l’argentino accende la miccia: parziale di 8-0 interno, 11-8 al 5’. Tanzi di forza dall’angolo: canestro e fallo bonus (14-12) tripla Cersosimo ma risponde con la stessa valuta Vidakovic, 17-16 al 9’. Finale di quarto pirotecnico: prima tre punti di Gatta, puoi nuova tripla di Vidakovic ed infine una bomba a fil di sirena di Ginefra certifica il 20-22 che porta gli atleti in panca.

Rientra Barnaba e con una veronica su Malkic imbuca i suoi primi due punti, Vidakovic cercato firma la terza tripla personale (25-22). La concentrazione c’è, lo certifica Barnaba che confeziona due liberi e mantiene perfetta la media dalla lunetta di serata per la squadra molese. Il momento è buono: azione corale e prolungata che si chiude con assist di Fiusco per Vidakovic che non perdona, 31-24. Fiusco-Magarinos sfondano e regalano ancora il più 7 dopo la tripla di Gatta (36-29). Ancora Ginefra e Festinese riportano però i calabresi a contatto, 36-34 al 17’. Il primo tempo lo chiude ancora uno splendido Vidakovic alla sua 4a tripla personale, 41-36 Mnb.

Tanzi battezza il nuovo tempo con una penetrazione vincente, Magarinos rintocca da tre, prove di fuga e48-40 al 3’ della ripresa. Vidakovic non ne sbaglia una dall’angolo, poi la mette anche Guido al suo primo sassolino da tre (54-45). Quattro punti Rende con Bisceglie e Festinese dopo due errori banali in possesso per la Mnb e la gara e’ nuovamente in bilico. Guido in carburazione timbra, Malkic tiene i suoi a contato, 4 punti morbidi e siamo sempre lì, punti a punto. La lunetta con brivido di Guido chiude il terzo quarto con Mola davanti di un possesso pieno, 63-60.

Si riparte con un uno-due Verzotto-Barnaba che produce due punti, Rende neutralizzata nei primi tre minuti di gioco, mette poi due triple pesantissime con Malkic in 15 secondi e siamo nuovamente a contatto, 67-66. Vidakovic e’ solo morbidezza questa sera e ne infila un altro, Barnaba ci mette la manona su una palla che balla sul ferro e poi c’è la doppia azione che probabilmente decide la sfida. Difesa in apnea per la Mnb chiusa con il cartello stop di Barnaba mostrato a Gatta e fuga in contropiede con Guido a imbucare nonostante le buone maniere mancate della difesa rossonera (74-70).

Due grandi difese con contropiedi semplici e vincenti targati Barnaba e Fiusco regalano il +8 quando mancano 2 min alla sirena. 0/2 Magarinos dalla lunetta ma niente paura ci pensano Barnaba e poi Fiusco a trasformare in punti il viaggio in lunetta del compagno, 2 per il numero 15 con l’aggiunta di un nuovo libero per il fallo subito che però si ferma sul ferro. Rende è brava a non gettare la spugna e trovare tre punti con Bisceglie che la tengono a -4 con 33 secondi da giocare (80-76). Tanzi e Guido dalla lunetta rintuzzano il tentativo estremo di Rende che con la tripla a fil di sirena di Ginefra, resta a -4. Prima missione compiuta, ma questa sorta di Mission Impossibile che ci vede protagonisti avrà altre tappe tutte decisive e le prossime due passano dalla Sicilia. Si comincia da Messina, dove ci attende il Castanea e noi sappiamo benissimo che per la salvezza di questa squadra non basterà solo vincere al Pala Pinto.


MNB 2012-Rende 85-81

(20-22,21-14,22-24,22-21)


Mola: Tanzi 11,Verzotto,Magarinos 16,Sivo,Vidakovic 21,Trombetta,Fiusco 8,Dama,Guido 17,Di Palma, Barnaba 12,Brehmer. All. Masini


Rende: Cersosimo 3,Gatta 12,Malkic 19,Ginefra 8,Bisceglie 13,Markovic 3,Festinese 16, Guzzo 7, Guido, Madrigrano. All. Carbone


Donatello Biancofiore

(Ph. Gaetano Carbonara)


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