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MOLA SUL FILO DEL RASOIO ED AVANTI 2-0 NELLA SERIE. DOMENICA A CORATO PRIMO MATCH POINT PROMOZIONE.


Se non si soffre si gode solo a metà.2-0 nella serie con Corato. 75-69 il finale del Pala Pinto e mai come questa volta negli ultimi 7 anni il sodalizio molese è stato così vicino al ritorno in serie B. E’ stata una partita difficile, intensa e ansiogena, più complessa di gara 1 ma era facile prevederlo, con la Nuova Matteotti a giocarsi tantissimo per provare un golpe a Mola che avrebbe spostato gli equilibri della serie. Adesso la sfida si sposta a Corato con la squadra di coach Castellitto chiamata a stringere i denti e a d orientare l’ultimo sforzo per un traguardo che sa di storia.


LA GARA


Mola-Corato, parte seconda, a 72 ore di distanza.

Quintetto MNB cambiato: Brunetti e non Barnaba in avvio, Amigo, Dilascio, Calisi e Preite. Coach Di Salvatore invece ripropone i 5 d’approccio di Domenica: Gatta, Razic, Giovara, Olocco e Paulauskas.

Amigo taglia la difesa ospite e apparecchia i primi due punti. Olocco da sotto, due minuti di gioco e un canestro a testa, l’avvio non è pirotecnico. Tripla Preite, Olocco e Palauskas vincenti nel pitturato (5-12) al 5’, tripla Giovara per un break esterno di 11 punti che costringe coach Castellitto al time out sul +10 Corato. Amigo torna dalla panca confezionando due punti, rimbalzo Dilascio e bomba Calisi: subito ossigeno per la MNB che di forza con Preite rifinisce il contro break da 7-0 che la porta a -3. Giovara è in serata di magie e schiaccia, Calisi risponde con caparbia, ancora da tre Preite, l’ultima parola nel quarto però è di uno sgusciante Giovara che imbuca la tripla (dopo quella di Razic) per il 18-25 con cui ci si dirige in panca.

C’è Di Diomede in campo e due punti di carattere sono suoi, Barnaba stoppa Olocco e Dilascio di ripartenza si conquista un viaggio in lunetta (21-25 al 12’). Giovara trascina e trasforma con semplicità disarmante, Paulaskas infila due lunette e Corato mantiene il +9. Al concorso di magia è iscritto anche Preite; canestro e fallo subito con bonus trasformato; Barnaba vince il match di sportellate in area coratina e poi al minuto 7 fa esplodere il folto e colorato pubblico di casa con una combo stoppata/schiacciata che nemmeno alla play station la trovi e che vale il 28-34. Pressione alta Mola e puntata centrale di Calisi, chiusura di tempo in crescendo ma Corato resiste davanti, 35-32.

Subito Lupin Preite irrompe nella ripresa e conquista due liberi che trasforma, tripla sblocca personaggio: Brunetti che non segnava dalla gara con Brindisi la mette dall’angolo ed è sorpasso 37-35. Pesante quanto basta. Corato però ha carattere e un Giovara folletto nel motore. Così il più in palla degli ospiti interrompe un break molese assai pericoloso. Calisi e Preite dritti in retina dopo due ottime difese molesi:, e’ il momento dell’intensità, del fiato sul collo e degli spazi che si riducono, è il momento di allungare con la tripla di un indomable Preite (46-37), mentre Brunetti infila ancora dall’angolo per il +10 (49-39). Assist involontario del secondo arbitro in una carambola incredibile e contropiede Giovara che riporta Corato a contatto: 49-45 al 27’. Di Gatta e Calisi gli ultimi botta e risposta di parziale che vede Corato reggere bene all’urto di una MNB con voglia di bissare il terzo quarto di gara 1.

Di Diomede assiste, Amigo imbuca senza marcatura, Giovara però questa sera ha il fuoco sacro e trasforma tutte le palle che gli passano per mano. Dilascio soffre ad una caviglia dalle prime battute del match ma sa che gli ultimi parziali sono i suoi e infila centralmente da tre. Calisi raddoppia sul filo del rasoio del cronometro (61-55 al 33’) ma quello che preoccupa è la situazione falli. Bonus esaurito troppo presto, Amigo trova un canestro di pazienza dopo una manovra orchestrata alla perfezione (64-55). E’ una nuova tripla centrale di Dilascio quella che sembra la giocata cruciale di questa gara 2, 69-61 con poco più di 2 minuti da giocare. Corato però dà fondo a tutte le energie residue e la spugna la tiene in mano, anzi con Gatta e Giovara prova l’impresa, 2 più 1 libero per il numero 8 poi palla rubata del 18 e per la MNB è tutto da rifare. Paulauskas fa 1 su 2, sulla seconda proposta di libero rimbalzo vincente Corato e possibilità di aggancio, ma Mola difende da manuale con un immenso Didonna e si ritorna con la palla tra le mani. La cassaforte in questi casi si chiama Brunetti, viaggio in lunetta con 2 punti di bonus più pesanti di un Diamante Rosso o un’Ametista. Poi sirena a certificare che la serie è sul 2-0 e il futuro potrebbe riservarci esplosioni di gioia. Già, il futuro, il miglior modo per predirlo adesso è inventarlo.


MOLA: Di Diomede 2, Didonna, Amigo 15, Di Lascio 10, Preite 18, Brunetti 8, Calisi 18, Dar.Lepore n.e., Dan.Lepore n.e., Ardito n.e., Barnaba 4. Coach: Castellitto


CORATO: D'Imperio, Martinelli, Gatta 4, Olocco 17, Paulauskas 9, Razic 15, Chornohrytskyi n.e., Giovara 20, Baldin 4, N.Markovic n.e., L.Markovic, Bojang n.e. Coach: Di Salvatore


Parziali: 17-25; 15-10; 21-14; 22-20

Arbitri: Marseglia di Mesagne e Carella di Brindisi.


Donatello Biancofiore

(Ph. Gaetano Carbonara)



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