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MOLA SI FERMA, LUCERA SOLA AL COMANDO. AL PALA PINTO IL BIG MATCH LO VINCE LA SVEVA.

Arriva il primo stop stagionale per la MNB, Il big match di giornata con la Sveva Lucera lo vincono gli ospiti al termine di una gara incredibile, apparsa chiusa a tripla mandata fino al 35' ma che negli ultimi 5'si riaccendeva sul ritorno fortissimo di Preite e compagni, passati in un soffio dal -25 fino al -4 della sirena, con in dono anche il rammarico per un paio di possessi sciupati mentre Lucera sembrava aver esaurito le energie fisiche e mentali.

Dopo quattro vittorie il primo stop contro l'avversario più forte di questa C Gold è esito preventibaile nella logica dello sport e facciamo i complimenti alla Sveva Lucera dimostratasi davvero avversario fantastico e perfetto per 35 minuti, di una sfida molto bella ma che avrebbe potuto colorarsi di contorni epici se si fosse concretizzata quella rimonta clamorosa. In poche occasioni in questi oltre 10 anni di vita di MNB ci era capitato di ammirare al Pala Pinto un avversario così forte nelle proprie individualità (Ouandie ai limiti ed anche oltre dell'illegalità, Scarponi, Gramazio e compagnia) e fluido nelle giocate, il finale, però, proprio quel finale arrembante ed empatico dei nostri, deve essere il seme per mezzo del quale coltivare la MNB che sarà da qui ad Aprile e/o anche oltre. Una MNB che sa di essere imperfetta, che attenderà l'inciampo per sorridergli, convinta che "c'è una crepa in ogni cosa, ma è da lì che entra la luce" (Leonard Cohen).


LA GARA

Solo vittorie nelle prime quattro partite da ambo le parti, il curriculum di Lucera però mette in soggezione, media punti superiore ai 90 con vittorie larghissime verso tutti gli avversari a confermare la corona di favorita di questa C Gold.

Coach Castellitto ha un quintetto per questo avvio di stagione ed è il seguente: Dilascio, Brunetti Calisi, Amigo e Didonna, Coach Ciociola risponde con Gramazio, Ouandie, Acosta, Alvisi e DiIanni.

Calisi primo uomo a refeto, poi irrompe subito l'ossigenato di Ouandie, tripla. Brunetti timbra dal suo lato positivo, Alvisi taglia la difesa di casa in scorribanda. Ancora Ouandie impattante per un break di 6-0, Brunetti però è già in modalità stufa ed infila la bomba del 9-9. Sempre Brunetti – grande avvio il suo – aggira Di Ianni e infila il canestro dell'11-12, ma in questo frangente iniziale il più ispirato è Alvisi che non si fa pregare e piazza altri tre punti a certificare un avvio pirotecnico da ambo le parti. Entra Scarponi e infila il primo cioccolatino da tre punti, Brunetti continua il suo dominio dentro e fuori il pitturato, c'è anche un buon ingresso di Stimolo che va subito a scippare palla ed appoggiare a canestro (19-20 al 7'). La gara viaggia a ritmi vertiginosi, Scarponi infila la 2a bomba personale mentre Stimolo viene fuori con un 50% di produtttività dalla sosta in lunetta (20-25). Assist Preite, appoggio a tabellone Di Diomede. Un quarto scoppiettante termina con i pit stop in lunetta di Brunetti e Ouandie per un 26-30 che lascia pochi dubbi su quale tra attacco e difesa abbia avuto la meglio nel primo round. Si rientra e ci si accorge con sofferenza che Ouandie è una macchina da punti – altri 5 a stretto giro - Calisi va di tripla mentre Stimolo e' più lesto di tutti ad aggiudicarsi un tiro corto di Preite. Sale di tono anche Di Diomede che a suon di sportellate si ritaglia centimetri preziosi e la imbuca in rete (33/37). La partita è uno spettacolo per gli occhi. Brunetti pare animato da sacro fuoco, ma Lucera è di una perfezione svizzera: invenzione di Acosta per Gramazio, autostrada per i due punti, 36-43 e time out immediato Castellito per tamponare la mini fuga esterna. Si esce dal ripasso tecnico e si deve fare i conti con la letalità di Di Ianni e Scarponi dall'arco dei 6,75 massimo vantaggio esterno (+13, 36-49).

Ci vorrebbe un Amigo: detto fatto, tripla centrale dell'argentino che arriva come botta d'ossigeno. Ouandie però questa sera ha messo la calamita alla palla spicchi e siamo certi che se avesse scagliato una tv o una poltrona avrebbe fatto canestro ugualmente, partita monstre dello statunitenese naturalizzato bulgaro, poi si attarda qualche secondo di troppo ad esultare davanti alla panchina MNB e viene beccato. Preite raccoglie il guanto di sfida e la infila dai nove metri poi ringhia al pubblico (delle grandi occasioni) quasi a cercare un antidoto alla furia foggiana, si conclude così un primo tempo dalle percentuali incredibili per gli ospiti, che si attestano al 92% , Mola ci prova ma deve inseguire, 46-60 con ben 10 triple passanti da inghiottire. Servirebbe una MNB in assetto Maginot: Dilascio porta a spesso la difesa in celeste, Calisi impallina soffice (50-60). Lucera non segna per 2 minuti ed è un evento, poi Ouandie, sempre lui, ridivide le acque: 2+1 in solitaria nella difesa molese, sul possesso successivo tripla solo rete. E' un colpo che piega le gambe alla MNB mentre Gramazio penetra e regala il +18 (50-68). Tecnico ad Acosta che dopo aver fatto canestro si lamenta con l’arbitro, Mola non riesce più asfondare e quando si prepara l'andata a canestro si ritrova a turno le manone di Di Ianni o del lungo spagnolo a stopparla. Bonus falli esaurito per gli ospiti che però mantengono senza grandi scosse due decine di vantaggio anche alla fine del terzo quarto (62-83).

Ultimo quarto: qualcuno sugli spalti grida "non mollate", la Mnb non molla. Primi 2 minuti e parziale di 9-3 firmato Preite e Di Diomede, 71-86. Scarponi sbollenta subito gli animi con la quarta bomba, Preite è in ritmo e gli risponde con identica valuta, 3 punti all'incasso. In un finale concitato in cui Mola prova a lanciare il cuore oltre l’ostacolo, Lucera perde Acosta e soprattutto l'Mvp Ouandie e lo smalto dei precedenti minuti. Di Donna notifica la tripla della speranza mentre Alvini fa 0/2 dalla carità. C'è ancora vita. Chi trova un Amigo trova un tesoro: Franco fa la voce grossa a rimbalzo e si lancia in un coast to coast che varrebbe il -5 e che congela il sangue del popolo molese per qualche attimo. Il ferro è di parere contrario ed il messaggio cifrato dice che per questa sera può bastare così. Anzi no. Lucera è in riserva, non solo fisica, mentre Mola non vuole gettare la spugna: il miglior Brunetti d'annata (26 punti) fa un nuovo 2+1 e i punti sono 94 contro i 98 dei passanti. I secondi alla sirena, purtroppo però sono solo 8, Lucera ringrazia perchè c'è lo sciopero dei benzinai con il motore ormai a secco. Finisce così, Mola abdica per la prima volta in stagione, Lucera raggiunge la manita di vittorie, il Pala Pinto in coro intona "vi vogliamo così". Ha vinto lo sport, a Lucera i due punti, tutto sommato meritati, alla MNB il sapore in bocca di una grande battaglia e quel finale con gli occhi spiritati che non vale una vittoria ma è un toccasana per il prosieguo.


Donatello Biancofiore





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