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Mnb senza paura: in un finale punto a punto piegata Brindisi

Finalmente vittoria. Lo avevamo scritto, il 2024 ci aveva regalato una squadra nuova oltre che in parte nei nomi, nell’essenza e tre delle quattro partite disputate, compresa quella di ieri sera, hanno confermato questa impressione. La MNB è viva, ha portato a casa due punti pesantissimi, perché molto probabilmente faranno curriculum nella fase play out con lo stesso avversario e si prepara alle ultime 4 giornate della regular season ritemprata nell’umore, nella autostima e soprattutto nella coscienza di poter dire ancora la sua in questa stagione tribolata. MNB-Dinamo Brindisi 87-80, questo il responso del Pala Pinto ed è, concedetecelo, prima di tutto la vittoria di coach Andrea Masini, un uomo arrivato a Mola in punta di piedi e che sta pian piano facendo breccia nel cuore di questa società con i suoi modi gentili, con la passione inesauribile che dispensa e con l’attaccamento alla causa quasi viscerale, che non è per niente elemento scontato al giorno d’oggi, anzi. 

E’ stata la vittoria della sofferenza, del sacrificio, come lo era stata in fondo l’altra con Marigliano, del saper finalmente restare saldi con la testa in quell’ultimo minuto dal quale si partiva ancora una volta in estrema parità. Atteggiamento da replicare nelle ultime quattro gare, tre delle quali avranno lo stesso identico valore capitale- per i possibili coinvolgimenti nella post season- di quella di ieri sera. 



Laquintana. Magarinos, Fiusco, Vidakovic e Barnaba: non cambia rispetto a mercoledì coach Masini. Brindisi invece impatta con Filipovic, Fernandez, Drammeh, Musa e Brunetti. 

Laquintana da tre, Musa di forza: 3-3 dopo 1 minuto. Magarinos rintocca dalla lunga, risponde Brunetti col marchio di fabbrica, movimento a girarsi dall’angolo e canestro soffice.  Quattro punti da sotto di Barnaba (10-7). Quello che balza subito all’occhio a differenza delle ultime esibizioni è l’atteggiamento quando la palla non la abbiamo tra le mani: si sbatte la Mnb mostrando i muscoli finalmente in fase difensiva, lotta a rimbalzo come fosse l’ultimo e l’istantanea di questo avvio è Mickey Laquintana che recupera  una palla che sembrava persa e la  trasforma in un assist spettacolo per Magarinos.  

Tripla Vidakovic dopo quella di Fernandez (15-10). Mnb già senza bonus falli con ancora 4’ da giocare e costretta a rinunciare a Barnaba, che non entrerà più fino alla ripresa. Coach Masini deve cambiare strategia in corso e nel frattempo Brindisi si è rifatta sotto puntuale dalla lunetta (0-6 di parziale) infatti Break Guido sul finire di primo quarto, poi ancora Laquintana ruba palla sul filo del rasoio e imbuca una palombella vincente sullo scoccare della sirena,24-22. 

Trombetta per Barnaba in avvio di seconda frazione, Magarinos inventa un canestro in mezzo ad una selva di mani, dall’altra parte imbuca Filipovic dall’angolo (26-27). Tripla Drammeh, tripla di un Vidakovic d’annata che infila altri 4 di fila per il contro sorpasso interno(33-32 al 15’).Con un doppio Guido dalla linea dei 6.75  la Mnb prova a scrollarsi di dosso la Dinamo (42-35 a 2’ dall’intervallo), prima della pausa però gli ospiti trovano tanti punti dalla coppia Drammeh-Musa così il primo tempo si chiude 47-44. 

Fernandez apre la ripresa da tre, Magarinos risponde dalla lunetta solo al 50%, ma poi si rifà con una stilettata da molto lontano (53-48). Ancora Fernandez dalla mattonella preferita ed è un po' la spina nel fianco che punisce appena ha un attimo di libertà, così Brindisi è nuovamente a contatto (57-56 al 26’)  Brunetti sorpassa con tripla centrale, Vidakovic risorpassa sempre da tre, terzo quarto punto a punto che chiude davanti Brindisi con l’ennesima tripla, questa volta a firma di Drammeh (64-66) 

Avvio di ultimo quarto assai teso, si passa da una lunetta all’altra, la posta in gioco è alta si percepisce, c’è più di un attimo di confusione al tavolo sul punteggio corretto, entrambe le squadre esauriscono il bonus falli con 6’ da giocare, il più pulito resta Guido che trova due punti in gancio  dopo slalom vincente (72-70). Tripla Musah e un fallo dubbio a Barnaba su Brunetti mente la palla entra in canestro per la squadra di casa, costa quattro punti, due tolti e due aggiunti agli ospiti perché Brunetti dalla lunetta se non è una Sentenza poco ci manca (72-77). Qui potrebbe crollare il castello dei nervi e invece tanto di cappello alla MNB di questa sera che si lascia scivolare addosso questo rovescio: Barnaba e Guido impattano la sfida con 2’ da giocare.  Fasi concitatissime: la MNB ci mette il cuore e anche qualcosa in più in difesa, così Laquintana esce da gladiatore con la palla tra le mani e va a guadagnare due liberi assai pesanti che trasforma da sfinge, 82-80. Brindisi non trova più il canestro mentre Guido si guadagna la palma di miglior realizzatore -con Magarinos fuori per 5 falli – impallinando la lunetta più importante della gara, +4 84-80 e una manciata di secondi da giocare. Brindisi avrebbe ancora una occasione per provare a restarci dentro la sfida ma Brunetti da sotto tutto solo non trova il canestro, quasi una mano invisibile abbia deviato la traiettoria della palla a spicchi. Si finisce con Tanzi a trovare ancora la lunetta e ad incitare con tutta la grinta di questo mondo il pubblico. Poi giunge liberatoria la sirena e i tabelloni ci danno la conferma che cercavamo, si è abbassata sensibilmente la media punti subiti e sono arrivati i due punti, meritati, alla fine di una sfida che ci ha messo di fronte ad imprevisti più volte: l’assenza per diversi minuti di Barnaba – ricordiamo miglior realizzatore MNB e terzo di categoria- che ci ha costretto a rivedere e ragionare diversamente le soluzioni offensive e la panca forzata di Magarinos negli attimi decisivi della sfida. Ne siamo usciti vincenti con grande atteggiamento, con coesione ed immensa forza di volontà. Erano le risposte che cercavamo, sapevamo ci fossero, bisognava solo prendere consapevolezza di averle dentro di sé.  


MOLA NEW BASKET 2012-DINAMO BASKET BRINDISI    87-80    

24-22; 47-44; 64-66;87-80 


MOLA: Guido 22, MAgarinos 21, Vidakovic 14, Laquintana 14, Barnaba 9, Fiusco 4, Tanzi 3, Trombetta, Sorino, Sivo. 


BRINDISI: Drammeh 24, Musa 19, Brunetti 16, Fernandez 13, Pulli 4, Filipovic 4, Grieco, Aloisio, Paciullo,Calcagni, Epifani, Mongelli.  


Donatello Biancofiore

(Ph. Gaetano Carbonara)


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