Vince e convince la MNB che regola la pratica Altamura con un grande approccio alla gara e chiude con un +26 (88-62) che vale nuovamente il terzo posto in classifica, in attesa del rush finale con le ultime tre gare da disputare. A differenza della gara di sabato con Trani, quella vista in campo in questo turno infrasettimanale è stata una squadra convinta sin dalla palla a due che ha lasciato all’avversario appena 24 punti nel primo tempo, inaridendo la sua fonte di gioco principale (De Bartolo) e costringendola sempre a conclusioni forzate.
LA PARTITA
Mola reduce dalla vittoria striminzita con Trani, Altamura vincente nelle ultime tre gare disputate con Monteroni e Castellaneta. Primo stop di questo campionato per la squadra di coach Castellitto,
Didonna, Stimolo, Dilascio, Angelini, Brunetti, il quintetto d’approccio di Mola. Altamura senza Miriello, Tomic ed il lungodegente Clemente si affida a De Bartolo, Coppola, Ippedico, Casareale e Vorzillo.
Pronti via: tripla di Didonna, Ippedico sigla il primo -sarà anche l’unico- sorpasso esterno poi è solo Mola con super Didonna, Angelini e Stimolo di tripla per il 12-4 dopo 4’ minuti. Altamura appare irrigidita dal freddo del Pala Pinto, la MNB al contrario ha la stufa a pieno regime e bersaglia il canestro ospite con altre triple a firma Angelini ed Alloco per il massimo vantaggio sulla sirena di un primo quarto, prossimo alla perfezione: 29-12
Secondo quarto e la musica non cambia, dj sempre la MNB: Altamura si intestardisce dalla distanza senza mai trovare bonus, Mola allunga e spazza via la difesa bianco rossa in questo frangente con le stilettate di un Didonna (17) e Brunetti, versione boscaiolo sotto le plance. Rimuove la fattura sul tiro dall’arco Altamura con la tripla di Gaudiano, bissata da Coppola il più in palla dei suoi, Mola però non resta a guardare e continua a penetrare la difesa ospite che ricorda una pubblicità anni 80, così tenera che si taglia con un grissino. La rotazione di Castellitto è scientifica, tutti in movimento per esorcizzare i morsi del freddo e così arrivano gli ingressi di Sivo e Campanile, i punti di capitan Tanzi, quelli del maratoneta Didonna e gli appoggi sotto le plance di Alloco, per un +24 con poco altro da aggiungere. Sul finire del primo tempo sempre Coppola spezza l’egemonia sui tabelloni dei padroni di casa e scrive il 45-24 con cui ci si dirige negli spogliatoi. Che la gara sia già in ghiaccio lo conferma la terza frazione con Mola a toccare la tripla decina di vantaggio e la gara di Altamura racchiusa nell’antisportivo di frustrazione fischiato a De Bartolo. Maiuscolo Didonna difesa e contropiede, altri punti certificati da Brunetti che con Alloco forma la diga calamita palloni e da Preite, mentre la Libertas mette in mostra il giovanissimo Kazlauskis centro classe 2003 (6) e la caparbia di Ippedico ultimo dei suoi a gettare la spugna. L’ultimo quarto è pura accademia con girandola di cambi e under in campo da ambo le parti: Campanile, Pinto e Ardito con licenza di bomba, da una parte, Casareale ed il più che positivo Castellano (8) dall’altra. Si giunge al gong della sfida con Mola saldamente al comando, sopra la media per punti realizzati (88, contro 79) e subiti (62 contro 71). Non c’è troppo tempo per godersi questa bella vittoria, da stamattina radar già puntati sul Corato, squadra più in forma del torneo con un Ouandie in versione prova a prendermi (44 nell’ultima ad Ostuni).
MOLA-ALTAMURA 88-62
MOLA: Didonna 17, Stimolo 12, Dilascio 6, Angelini 17, Brunetti 10, Tanzi 11, Ardito 3, Campanile, Pinto, Sivo 2, Preite 4, Alloco 6. All. Castellitto
ALTAMURA: Ippedico 16, Casareale M. 6, Gaudiano 9, De Bartolo 3, Casareale P. Kazlauskis, Vorzillo 2, Castellano 8, Coppola 12. All. Miriello
Donatello Biancofiore
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