Non riesce il ribaltone alla MNB, Benevento espugna il Pala Pinto 94-80 e resta ancora in lotta per tenersi fuori dai play out, per il roster di coach Masini, che i play out dovrà giocarli senza dubbio, ancora un’occasione mancata causa un primo quarto terribile sul piano numerico (17-36) e con i restanti due impiegati ad inseguire, con dispendio di energie fisiche e mentali. Non a caso coach Masini nel post gara si soffermerà sull’impatto con la gara: “La squadra per quanto riguarda il primo quarto, ha proprio disatteso il piano gara preparato con cura. Quando poi i ragazzi hanno cominciato a giocare hanno anche dimostrato di saper difendere, con un parziale nei restanti 2 quarti di 50-37. Poi chiaramente, quando rincorri tutta la partita ti ritrovi a fare delle scelte, come quelle dell’inizio 4/4, dettate magari dalla poca lucidità che poi puntualmente paghiamo care. Dobbiamo cercare di risolvere queste situazioni, non possiamo permetterci di prendere 20 punti di scarto nei primi 10 minuti e dobbiamo farlo continuando a lavorare giorno per giorno, lo staff sta facendo questo dal 28 Novembre, adesso tocca ai ragazzi dare delle risposte soprattutto sull’aspetto mentale”.
Nell’ultima frazione quando c’è stato lo spazio per completare la rimonta sono venute a mancare – come sottolineato dal coach - lucidità e mano salda, così i campani hanno riallungato nei minuti finali portando a casa due punti fondamentali per la loro classifica.
Laquintana, Fiusco, Magarinos, Guido e Barnaba per coach Masini. Benevento risponde con quarta, Invidia,Spasojevic,Ndour Garcia.
Quarta da sotto, come lui Barnaba smarcato da Guido. Tripla Quarta penetrazione Garcia e nuovo centro del play leccese per un immediato break passante (2-12).
Mola non trova l’assetto difensivo giusto e gli ospiti ancora con Quarta e Spasojevic (8-21) tengono larghe le maglie della fuga iniziale. Barnaba lotta sotto le plance anche se l’avversario è di quelli tostissimi, Ndour che quando Benevento offende e’ a tratti immarcabile. Quarta sguscia via e punisce, il primo quarto ci mette già in mezzo ad una strada, ospiti con a referto 36 punti, la Mnb ne conta 17, gli ultimi tre a fil di sirena dalle mani di Vidakovic.
Fiusco con 6 punti in avvio di seconda frazione dona una mini dose di fiducia che lascia speranze per il prosieguo. Coach Parrillo al primissimo passaggio a vuoto dei suoi chiama subito time out e rimette dentro il suo totem Ndour. Tripla Vidakovic ma gli errori sono tanti per la Mnb che regala una rimessa e i due punti agli ospiti con Castellitto (26-43). 5 punti di Guido e la MNB torna a vedere la luce, puntualmente Parrillo richiama time out sul 47-33 per i suoi.
Benevento troppo sicura di sé sbaglia 5/6 degli ultimi liberi (tecnico alla panchina ed espulsione dell’uomo al tavolo Mnb) così il primo tempo sulla tripla di Guido e sui due punti sempre del 16 dalla linea della carità si chiude con gli ospiti davanti 55-40.
Lìarma MNb per il rientro si chiama Guido, una stufa da tre, Magarinos si sblocca dalla lunetta (45-58) e va a prendersi un rimbalzo che vuol dire tantissimo, dopo i primi due quarti dove gli ospiti han dominato sulle palle vaganti. Tripla Guido slalom speciale Garcia, ancora Guido in ritmo infila la 4 tripla di fila, Mola così comincia a crederci (53-62). Benevento e’ già in bolla coi falli così la MNB presenta in lunetta con puntualità e Barnaba mette giù due punti preziosi dopo un lungo rincorrere la palla a spicchi, 60-68. Assist Laquintana per Vidakovic, 67-71, è tutto riaperto, si va all’ultimo quarto con la gara rimessa in equilibrio dalla squadra di casa.
Tripla Spasojevic, tripla Vidakovic, l’esordio di quarta frazione è potente. Fiusco si butta dentro con convinzione, Magarinos difende con i denti e si resta a contatto, poi però arrivo un blocco offensivo per 4 possessi di fila, è un problema non di poco conto perchè Benevento ripiazza un mini break prezioso col solito Ndour (73-82) Benevento ancora senza falli da concedersi con tanti minuti da giocare, la MNB però realizza il 50% delle opportunità dalla lunetta e si resta a distanza, dall’altra parte arriva la bomba di Quarta che scrive il +14 con 4 da giocare e sancisce una ipoteca sull’esito del match. Non ci sono più tentativi di rientro, infatti alla sirena il vantaggio esterno resta immutato, si chiude con un 94-80 degli ospiti. Ancora due gare alla fine della regular season e la prossima con Marigliano, ironia della sorte, ne vale 4. Il destino è ancora tutto da scrivere e passerà ancora una volta dalle nostre mani.
MOLA NEW BASKET 2012-MIWA BENEVENTO 80-94
17-36; 40-55;67-73;80-94
MOLA: Guido 25, Barnaba 16, Vidakovic 11, MAgarinos 11, Fiusco 1, Laquintana 7,Tanzi, Di Palma, Lepore, Sivo, Trombetta. All. Masini
BENEVENTO: Quarta 25, Ndour 24,Spasojevic 15, Garcia 14, Rianna 6, Invidia 5, Puca 3, Castellitto 2, JAcimovic, Lazzari, Gruosso. All. Parrillo
Donatello Biancofiore
(Ph. Gaetano Carbonara)
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