Siamo stati combattuti sino alla fine, se anellare l’arrivo del 2024 scrollandoci di dosso le tossine appiccicateci addosso dal 2023, anzi di quella frazione del 2023 da Ottobre in avanti. Siamo stati incerti se desiderare che sparisse via, in fretta, per quanta difficoltà avevamo vissuto nella sua ultima parte, si, siamo rimasti nel dubbio perché il 2023 non è stato un anno cattivo per la MNB, anzi tutt’altro, almeno fino all’estate. Non abbiamo cancellato e non lo faremo sicuramente i ricordi indelebili della promozione conquistata in una calda giornata di fine Marzo a Corato, l’agognato ritorno nella serie cadetta del basket, dopo avervi fatto conoscenza nel biennio 2014-2016. Perché non è stato solo tunnel senza apparente luce questo 2023, è stata gioia, grande gioia, anche, ed è stato tanto altro. Ecco perché comunque siano andate le cose per la MNB fino al suo spirare, non abbiamo contato i secondi, sperando di accelerarli prima di congedarlo.
Non è terminato bene questo 2023 sportivo, con l’ennesima doccia fredda rimediata a Molfetta, dopo due quarti giocati a livello della prima della classe, poi il consueto corto circuito, forse già nello spogliatoio tra un tempo e l’altro e una seconda parte di gara che ha rispecchiato la distanza che separa la prima della classe da chi al momento occupa l’ultimo gradino del carrozzone del girone G. Lo abbiamo lasciato alle nostre spalle però. E’ lontano, quella squadra reduce dal -35 di Molfetta, speriamo sia lontana partente della sua nuova versione, ai nastri di partenza del 2024. Tra meno di 48 ore si riprenderà , e sarà nuovo battesimo del fuoco contro la White Wise Monopoli, nel derby del sud-est barese che quest’anno torna di moda e quella di coach Paternoster è una squadra assai diversa da quella affrontata il 22 Ottobre e che tanta fatica aveva fatto a prendersi i due punti dalla contesa quella sera. Non sarà la stessa MNB 2012, questo possiamo garantirvelo, almeno sul piano strettamente visivo, sarà un roster ri-plasmato, passateci il termine, rivoluzionato negli interpreti e su questo non ci può essere smentita, quello che ci auguriamo con grande slancio emozionale è che sia, quella restylizzata a cavallo tra due anni, una squadra che possa intraprender il cammino del sé, come entità indistinta e indissolubile, anche nelle avversità del viaggio. Una similitudine calzante, sarebbe pensare di essere come acqua. Perché la via giusta è simile all’acqua che, adeguandosi a tutto, a tutto è adatta. Domenica 7 Gennaio 2024, riconciliatevi col Pala Pinto, voi che avete il privilegio di poter essere il sesto uomo quello che non tocca la palla ma moltiplica le forze, dateci questa chance, perché potremmo raccontarvi una nuova storia.
Ci sono viaggi che si fanno con un unico bagaglio, il cuore (Audrey Hepburn)
Donatello Biancofiore
(Ph. Gaetano Carbonara)