Passa Salerno al Pala Pinto ma la nuova MNB di coach Conte c’è ed ha ampi margini di crescita. 82-74 per la squadra campana al termine di una gara in equilibrio nel punteggio per almeno 35’, Mola paga probabilmente un finale in cui la voglia di strafare con l’impresa lì a portata di mano ha annebbiato un po' la mente, così Salerno da squadra navigata, con la guida di un eccellente Chaves e armata dal lungo Misolic, si prende i primi due punti del campionato.
La gara: il primo quintetto stagionale ha questi nomi: Catani, Birra, Vidakovic, Barnaba e Gangale, coach Menduto risponde con Ani, Misolic, Basile, Chaves e Zampa
Barnaba la sblocca dopo un’impasse di 2 minuti, Chaves risponde. Stoppa Barnaba in difesa, la prima tripla è esterna e la firma Zampa (5-8). Cinque falli per Salerno con 4 minuti ancora da giocare, così Barnaba si accomoda subito in lunetta. Tripla Vidakovic (11-12) mentre Jacky ha già cominciato a dominare sotto le plance e regala il sorpasso, Mola resta davanti sul gong del primo quarto con il canestro soffice del neo entrato Laquintana (17-16). Primo passaggio a vuoto MNB in avvio di 2 quarto: Favaretto e Chaves confezionano il sorpasso ai giallo blu campani (17-20).
Barnaba ancora vincente nel pitturato, 4 punti per quello che è il dominatore del primo tempo, Catani sgasa su Ani, Mola non molla di un centimetro e si ritrova ancora davanti (23-22). Salerno però è squadra sapiente e da vecchia volpe punisce ad ogni piccola sbavatura del roster di casa: 5 punti di Basile per il nuovo sorpasso ospite. Catani prova a mantenere alta la pressione dei suoi (25-29), Zampa però insacca la tripla del +10 esterno che coincide con il momento peggiore della MnB, con poche idee in possesso. Catani imbeccato da assist geniale di Laquintana cerca la scossa, si va al riposo lungo con i passanti davanti 39-30.
Basile dall’arco per il +12, Guido è il jolly di coach Conte, ed e’ subito on fire: tripla da lontanissimo. Sempre Catani a regalare sostanza al tentativo di rientro dei padroni di casa, dall’altra parte c’è un Chaves che dipinge basket e sforna assist caldissimi solo da trasformare in punti, 35-47. L’arma MNB di questo quarto ha un nome e un cognome, Alessandro Guido, parziale da urlo per lui e gara che torna in equilibrio. Birra asfissia Basile, scippa la palla e con un coast to coast vincente va a guadagnarsi anche la lunetta supplementare. Chaves inserisce la bomba, Birra lo imita e la gara è nuovamente in bilico. Seconda tripla di Birra (50-54) mentre il finale di quarto lo scrivono Ani da una parte, imponente sotto le plance e un indiavolato Guido che confeziona la terza tripla personale e va a prendersi le due lunette per il 57-60 che manda tutti in panca per quello che si presenta come un ultimo quarto da brividi.
Vidakovic incastra la tripla della parità, Misolic (21) sempre prezioso per i giallo blu dirige il traffico in area molese e appoggia, tripla di Favaretto. Salerno allunga ancora (60-67) e serve un Barnaba formato maxi per rialzare la testa, 4 punti di marmo mentre gli ospiti scoprono l’aridità offensiva per oltre 2 minuti, quando Chaves è seduto in panca.
L’argentino ritrova il parquet e diventa decisivo assieme ad Ani nelle ultime battute della sfida. Salerno ritimbra il cartellino, Barnaba a sportellate mette altri 4 punti (25) poi sul 74-71 per la Power antisportivo assai dubbio proprio al pivot molese, così Chaves (17) diventa mvp della sfida e mette in cassaforte le lunette del +5 andando a sigillare personalmente i due punti che chiudono la gara con penetrazione e tiro in sospensione dalla lunetta. Mola continua a giocare fino alla sirena ma Salerno resiste davanti, 74-82 il finale con gli applausi del primo pubblico del Pala Pinto ad una squadra giovane che ha lottato e che ha subito dimostrato di potersela giocare anche con le grandi.
Donatello Biancofiore
(Ph. Gaetano Carbonara)
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