La MNB di questa stagione ha un problema irrisolto: le gare lontano dal Pala Pinto. E non c’è modo, finora di uscirne fuori. 12 trasferte compresa quella di ieri a Messina, sempre lo stesso identico risultato. Due punti per l’avversario. E si faccia attenzione, in nessuna delle dodici (forse solo quella di Corato, per svolgimento magari potrebbe scostarsene) siamo arrivati alla 4a frazione nelle condizioni di poterci giocare la contesa dei due punti, alla pari.
Ieri, nella prima trasferta di questa importantissima fase play out è sembrato di avere dinanzi ai nostri occhi una delle tante identiche versioni di questa squadra impegnata in trasferta. Primo quarto bene, chiuso anche davanti, secondo a giocare punto a punto con l’avversario fino al momento del primo rovescio numerico, in questo caso, un parziale di Castanea di 12-0 che rappresenta inesorabilmente lo spartiacque della sfida. Dopo, un lento e inesorabile scorrere del tempo verso la sirena con la gara che sfugge dalle mani. Una gara che potrebbe riassumersi in maniera severa, cinica ma inscalfibile, in quella rappresentazione numerica per i rimbalzi: 52-23, con 18 rimbalzi offensivi concessi agli avversari per ovviare ad una prima e a volte ad una seconda conclusione imperfetta. Con questo fardello difficilissimo riuscire a conquistare i due punti anche con percentuali importanti, impossibile con quelle tenute ieri sera, 19/39 dal campo, 4/22 dalla lunga. E’ vero, a volte i numeri sono freddi e impietosi ma raramente mentono. Castanea-MNB 2012 90-69 è tutta lì, in quei numeri, ma deve essere già storia e passato. Duro a fine gara coach Masini che cerca una reazione dai suoi: “C'è poco da commentare quando nel secondo quarto subisci 31 punti e nel terzo 23 e subisci 18 rimbalzi offensivi da una squadra che per lunghi tratti ha giocato senza il suo miglior giocatore. Significa mancanza di spirito di sacrificio. Non c'è mai stata una minima reazione, dove non arrivavano le gambe, avremmo dovuto arrivarci con il fisico, difendendo, uscendo tutti per cinque falli. Una squadra che vuole salvarsi non può avere questo atteggiamento. La lunghezza del viaggio non può essere una scusante e non ha influito sulla prestazione, lo testimoniano la percentuale realizzativa dei tiri liberi -19/22- e la vittoria parziale del quarto quarto. Le prossime due gare diranno se possiamo e soprattutto meritiamo di arrivare perlomeno allo spareggio salvezza"
Tanzi, Guido, Vidakovic, Fiusco e Barnaba. Castanea risponde con Incitti, Bellomo, Cordaro, Chakir e Russo.
Due lunette per Mola con Barnaba, timbra anche Vidakovic prima della tripla di Russo (5-6) Guido subito protagonista con due penetrazioni vincenti. Tripla di Incitti a cui risponde Fiusco con due liberi a bersaglio, 10-11. Tripla Bellomo che mantiene Castanea di un soffio davanti, Vidakovic la riprende a 2’ dal termine del primo quarto,17-17. Schiacciata a due mani di Barnaba in ripartenza solitaria da metà campo, finale di quarto per la MNb che chiude a +3 (20-23)
Ripresa aperta con una grande giocata di Ferenc, gli risponde con uno slalom speciale Fiusco (22-25). Tripla di Incitti ma Mola risponde immediatamente con un gioco da tre sempre di Fiusco. E’ una gara che procede punto a punto, Chakir per il nuovo sorpasso interno, 29-28. Guido non ci sta e infila la tripla del contro sorpasso. Poi il black out.Primo parziale netto della gara: lo piazza Castanea (12-0) targata Bellomo, che passa a condurre 40-31. Mola non reagisce e pare essere in debitodi idee mentre i padroni di casa affondando e chiudono nel migliore dei modi con il solito Bellomo, autore di una magia sulla sirena di metà gara, 51-36.
Incitti alla quarta tripla di serata, gli risponde Barnaba con 4 punti, ma il problema di Mola è il solito: la difesa non riesce a contenere gli attacchi avversari, così Messina allarga ancora la propria fuga, 62-42. Quinto fallo di Magarinos, che termina la gara con 15’ di anticipo, Mola non la mette mai da tre e c’è un nuovo parziale interno (9-0) che consegna virtualmente la gara nelle mani di Castanea, 74-51.
L’ultima frazione non lascia margini di rientro alla MNB, Castanea resta salda con la doppia decina di vantaggio con la triade D’Aiello-Diaw-Chakir, per Mola da segnalare i primi tre punti di Verzotto e l’esordio di Dama, si chiude con il risultato netto di 90-69.
Non avevamo compiuto il miracolo con Rende, non siamo retrocessi dopo la trasferta di Messina. Abbiamo ancora 6 stazioni, sei fermate per provarci, i margini di errore sono sempre più angusti è vero, ma bisogna provarci perché proprio i numeri, ti danno la possibilità di rimetterti in piedi e correre. Crederci dentro la testa e svuotarla nel minor tempo possibile da tutte le negatività che sono rientrate da meno di 24 ore a questa parte.
CASTANEA-MOLA NEW BASKET 2012 90-69
20-23;31-13;23-15;16-18
CASTANEA: Chakir 20, Ferenc 15, Bellomo 14, Incitti 13, D’aiello 11, Diaw 10, Russo 5, Husam 2, Cordaro, Lucchesi.
MOLA: Guido 17, Barnaba 14, Fiusco 13, Vidakovic 9, Tanzi 7, Magarinos 5, Verzotto 3, Brehmer 1, Dama, Trombetta.
Donatello Biancofiore
(Ph. Gaetano Carbonara)
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