Non è semplice trovare le parole per descrivere certe partite e in questi casi il risultato crediamo sia sufficiente da sé a riassumere una sfida. Adria Bari-Mnb: 90-58. Non ce la aspettavamo questa domenica ma è andata proprio così, come recita l’immagine dei tabelloni, Bari ha strameritato e la MNB non è entrata in campo con le giuste sensazioni. Complimenti ad una squadra che sul parquet ha palesato un bisogno famelico dei due punti, alla MNB non resta che resettare questa giornata. E’ stato un passaggio a vuoto ma non possiamo permettere che possa essere condizionante per quello che sarà ancora di questo campionato. Anzi, se proprio un black out doveva accadere, meglio adesso, in un momento in cui è tutto in gioco e un rovescio lo puoi ancora recuperare con il giusto approccio, cercando di restare positivi e tornando a lavorare sulla testa, facendo tesoro delle situazioni negative per evitare di riproporle. Quattro gare, un secondo posto che al momento è nelle mani dell’Adria ma tutto è ancora in divenire.
La GARA
Mola reduce dalla bella vittoria con Molfetta, Coach Castellitto con Dilascio, Preite, Calisi, Brunetti e Amigo.
Bari in striscia positiva, Cazzorla risponde con Ferraretti, Raveli, Vorzillo, Buzzo e Rodriguez.
Vorzillo per i primi due punti del match, tre tiri da tre imprecisi per Mola, al quarto tentativo a segno Dilascio, dopo due minuti di gioco. Calisi fino in fondo con appoggio a tabella (4-5), sarà l’unico vantaggio esterno di serata, si alza da tre Rodriguez e trova il bersaglio. 6 punti per Ferraretti così Bari costruisce il primo break: 7-0 e 11-5, mentre la MNB continua ed essere imprecisa dalla lunga. Bari già costretta a perdere il bonus falli a metà primo quarto, Mola dalla lunetta con 2/2 Dilascio. Il motivo di questo primo quarto però è un altro: Mola al ferro (1/10 da tre) l’Adria trasforma: Buzzo con tripla centrale, Rodriguez dal lato, ben due volte. Finisce 27-11 un primo quarto che nella sua seconda parte assume contorni horror per gli ospiti.
Bari mette tutto anche in avvio di 2° quarto, arriva la sesta tripla di fila ed un antisportivo di frustrazione per Dilascio che complica ulteriormente un momento delicato. Dopo due minuti di gioco Mola mette ordine nelle proprie idee e trova due punti con Barnaba, poi ancora black out: nuovo antisportivo fischiato questa volta a Preite, la sfida diventa tutta in salita. Tre liberi a segno di Rodriguez, subito dopo tecnico alla panca molese che chiamava (a ragione) un antisportivo su Dilascio (che fa 0/2), mentre Bari ne riscuote altri tre in regalo dalle proteste ospiti. La sfida sostanzialmente termina qui e lo testimonia l’ennesima tripla di Ravelli mentre Rodriguez (31) sulle ali dell’entusiasmo va a scacciare un + 27, irreale, quando ci sono ancora 4 minuti da giocare nel primo tempo. Ko tecnico sulla rovesciata da sotto di Pugliese per il 48-17. Bari non vuole concedere nulla: te ne accorgi quando dopo quattro punti di Di Diomede, coach Cazzorla chiama time out per rimettere subito in riga i suoi. Lupo da tre, Buzzo in sospensione, non c’è storia al Pala Carrassi, primo tempo chiuso sul 62-23.
La ripresa non ha motivo di essere raccontata, tutto già deciso, Bari continua su percentuali da Nba, per la MNB è serata nefasta e si trascina fino alla sirena con un ritardo che sfiora i 45 punti, solo nell’ultimo quarto il parziale assume contorni meno severi, con Mola ad aggiudicarselo 12-21. Il campionato per fortuna non finisce a Bari. Quattro gare, quattro passaggi fondamentali per dimostrare che al Pala Carrassi è stato solo un incidente di percorso.
Adria Bari-MNb 2012 90-58
(27-11; 35-12; 16-14; 12-21)
Adria Bari: Ravelli 5, M. Ravelli, Rodriguez 31, Casareale 5, Buzzo 9, ferraretti 14, Vorzillo 2, Lupo 9, Callara 2, Pugliese 12, Loprieno. All. Cazzorla
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